Hailu Mergia

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La storia di Hailu Mergia è quella di un musicista che ha saputo resistere e ottenere giustizia, anche se tardiva, per gli anni trascorsi in esilio. Maestro e leader della band più amata di Addis Abeba negli anni '70, i Walias, Mergia è emigrato negli Stati Uniti dopo che il regime di Mengistu è salito al potere in Etiopia.

Nel 2013, Hailu è tornato sulla scena musicale grazie a Brian Shimkovitz, un blogger diventato proprietario dell’etichetta Awesome Tapes From Africa, che lo ha riscoperto e ha ristampato il suo insolito album solista del 1986, His Classical Instrument. Pitchfork ha elogiato il disco scrivendo: 'Se i Cluster fossero stati etiopi anziché tedeschi, probabilmente avrebbero suonato così.'

Il rinnovato interesse per i rilassati groove etiopi di Mergia ha raggiunto il culmine con l'uscita del suo album di ritorno, Lala Belu, all'inizio del 2018. Il compositore è stato celebrato da importanti testate come il New York Times e The Guardian, e in soli 14 mesi ha tenuto oltre 70 concerti in tutta Europa, suonando in festival come Giles Peterson’s We Out Here, End of the Road, Le Guess Who? e Field Day.

Quest'anno, Hailu ha pubblicato un nuovo album dal vivo intitolato Pioneer Works.

Presentato da Locomotiv Club e Bologna Jazz Festival

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