Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 a Bologna, più che in ogni altra città italiana, ha soffiato un vento di innovazione, di sperimentazione artistica e culturale, di lotta politica e riforma sociale. Ed è in questo contesto che si forma e trova respiro artistico la guida e la compagna di questo nuovo viaggio di Gruppo RMN: Patrizia Vicinelli. Bolognese di nascita, entrò giovanissima a far parte del Gruppo 63 (movimento letterario ispirato al marxismo e allo strutturalismo), a seguito di una sua performance di poesia visiva accolta con entusiasmo durante un convegno a La Spezia nel 1966. Figura carismatica, attiva, aperta alla sperimentazione, il cui mantra ricorrente era "vita uguale opera", attraverso il rischio personale e artistico intendeva generare forme e sensazioni artisticamente degne, creativamente spinte.
La sua poetica spazia attraverso influenze ed espressioni poetico- visive con prodotti artistici che oggi sono esposti in tutto il mondo: Milano, New York, Tokyo, San Francisco, Venezia, e i suoi artefatti fonetico-sonori sono conservati in un sotto forma di registrazioni. È morta di AIDS nel 1991.
Siamo partiti dal dato reale di un appello lanciato nel giugno 1990 da un gruppo di intellettuali italiani, tra cui Umberto Eco, Concetto Pozzati e Renato Barilli, affinché per lei venisse approvata la “Legge Bacchelli” ovvero quella legge che garantisce un sussidio agli artisti italiani di chiara fama che si trovino in gravi condizioni economiche e di salute.
Non essendo reperibili documenti relativi all’esito di tale appello né alla commissione chiamata a valutare le sue opere, abbiamo dato vita ad una possibile commissione immaginando il lavoro di chi si trova a decidere chi sia un artista e come si possa definire il valore autentico dell’arte.
Tale indagine immaginaria è diventata il pretesto per raccogliere minuziosamente poesie, tracce audio e video, testimonianze legate a questa figura che progressivamente emerge come un’artista tanto complessa quanto difficile da collocare. Patrizia Vicinelli racchiude infatti in sé, artisticamente e biograficamente, la complessità del suo tempo, portando nei suoi scritti e nelle sue performances -con una forza quasi disturbante- un punto di vista molto preciso: quello di chi sta ai margini, di tutto. È una donna che non corrisponde all’ideale femminile della sua epoca, quello della “ragazza per bene”; vive apertamente la sua tossicodipendenza senza farne mistero, anzi parlandone spesso nei suoi lavori; affronta l’esilio e la prigione, rivendica il valore artistico delle zone d’ombra sperimentali fino all’eccesso e difficilmente leggibili attraverso le categorie mainstream, e che proprio in questa marginalità trova lo spazio per una ricerca libera e che non deve rendere conto a nessuno, se non a lei stessa.
Partendo da una grande passione di Patrizia per l’astrologia, abbiamo impostato il lavoro della commissione - e dunque il nostro - per prove e fallimenti, unendo frammenti di vita e di opere, con la stessa fatica e lo stesso stupore di chi cerca di unire gli astri di una costellazione. Ed è così che il tentativo di ricostruire la mappa astrale di Patrizia è diventata l’occasione per domandarci cosa voglia dire essere un artista.
Gruppo RMN nasce nel 2018 per il progetto “Rimini”, spettacolo vincitore di Direction Under 30 nel 2021 e finalista In-Box 2022. Parte del gruppo si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, per poi continuare a formarsi attraverso corsi di perfezionamento, sia nell’ambito della recitazione che della drammaturgia. Ed è proprio durante il corso di Alta
Formazione promosso da ERT nel 2018 che Giulia Quadrelli e Chiara Sarcona conoscono Leo Merati, attore, videomaker e sound designer.
Grazie a questo incastro di percorsi ed esperienze, il gruppo lavora fin dall’inizio come un vero e proprio team creativo in cui le specifiche abilità imparano a confrontarsi nell’ottica di una viva contaminazione di linguaggi.
Gruppo RMN è composto da Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona e Francesco Tozzi.
Biglietto 10€ + Tessera Arci 2024 / 2025
▶︎ INGRESSO RISERVATO ALL3/AI SOC3 ARCI. ALL’ANGELO MAI è possibile rinnovare la tessera o iscriversi per la prima volta.
▶︎Se non sei ancora socia/o del nostro Circolo ti invitiamo a scaricare l’APP Arci www.tessera-arci.it puoi effettuare la domanda di preiscrizione, senza impegno, per poi ritirare la tessera direttamente al Circolo. Tramite l’app è anche possibile digitalizzare la tessera dopo il ritiro di quella cartacea.
▶︎o puoi effettuare il tesseramento online al link https://portale.arci.it/preadesione/angelomai/
La quota sociale (2024/2025 ) è di 8 euro ed è valida fino al 30 settembre 2025
Con questa tessera puoi accedere ad un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti gli oltre 4000 circoli Arci d’Italia e dà diritto a sconti e convenzioni che puoi consultare al link https://www.arci.it/convenzioni/ o direttamente sulla APP
Presentato da Angelo Mai.
Questo è un evento 18+