Nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Orson Welles (1915–1985), rendere omaggio a una delle sue opere più audaci e visionarie significa restituire attenzione a un capolavoro che, per troppo tempo, è rimasto ai margini della storia ufficiale del cinema. Touch of Evil (1958), girato in gran parte di notte al confine tra Stati Uniti e Messico, è molto più di un noir di fine stagione: è un film spartiacque, un’opera crepuscolare che annuncia la dissoluzione del genere e, al tempo stesso, il suo superamento.
Fondazione Culturale San Fedele
Tutte le età
06:30 PM- 08:30 PM