Lucida Follia

Nel dì di Ferragosto il ciel s’inchina,

e tra sogno e realtà si fa la china.

Per viale ombroso andrai senza timore,

tra palme alte e frutti di selvaggio odore.

Là s’erge Bonfim, rocca di suon sovrano,

sospeso tra le nubi e l’onde del lontano.

Il tempo in quel reame si fa lento,

dilata il cor, trasforma ogni momento.

Per ventiquattro hore danza il rito,

tra canti e suoni l’animo è smarrito.

Menestrelli e musici fan gran festa,

e ogn’anima che giunge ivi si Desta.

Presentato da Bonfim Club

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