C’è una dimensione spirituale nell’evanescenza musicale di Wayne Shorter (1933/2023), un senso di impegno trascendente che caratterizza i suoi assolo dai più lirici a quelli più energici. “La mia missione come artista è di essere creativo in ogni cosa, non solo nella musica. Questo equivale a ricercare la mistica Legge o le meraviglie della vita” Shorter è stato uno dei più brillanti e personali compositori di jazz che nella sua lunga carriera ha abbracciato una gamma di stili che vanno dall’hard bop alla musica colta contemporanea, integrando nel suo linguaggio le tradizioni musicali del Medio Oriente, quelle brasiliane e dell’Asia orientale ma anche aspetti della musica dei riti religiosi africani “voglio incoraggiare le persone ad apprezzare in modo autentico e naturale cosa sia l’umanità in questi nostri tempi moderni” Il saxofonista Wayne Shorter, come tutti i grandi musicisti jazz, aveva un suono distintivo, originale e immediatamente riconoscibile grazie a quella sua qualità sfuggente e interrogativa che, combinata con un timing rigoroso ma inafferrabile, faceva sembrare il suo modo di suonare come se la sua musica fosse già in un posto diverso da dove si trovavano le note.
Presentato da Associazione Culturale Rest-Art.
Questo è un evento 18+
07:30 PM- 11:30 PM